L’odierna incertezza è una possente forza individualizzatrice. Divide anziché unire, e poiché non c’è alcun modo di sapere chi domani si sveglierà in quale categoria, l’idea di “interessi comuni” diventa sempre più nebulosa e perde qualsiasi valore concreto. Paure, ansie e afflizioni dell’epoca contemporanea sono fatte per essere patite in solitudine. Non si sommano, non si cumulano in una “causa comune”, non hanno alcun indirizzo specifico, e tanto meno ovvio.
(Z. Baumann, Modernità liquida, Laterza, p. 170)