In questa solitudine, che ciascuno regala a se stesso, si perde il senso del con-essere: e la comunità è fratturata sotto un martello che la sbriciola in componenti sempre più piccole, sino alla riduzione al singolo individuo. È sul singolo che si basa l’imperativo, e il dogma, del nostro tempo: i diritti sono solo degli individui, il diritto è solo individuale. Perciò rispetto agli altri non ci possono essere che contratti, in funzione dei rispettivi interessi e del reciproco scambio. Viviamo in un’età caratterizzata dal primato del contratto e dall’eclissi del patto di fedeltà.
(Giuseppe Dossetti)