Aldo Moro
(Maglie, 23 settembre 1916 – Roma, 9 maggio 1978)
«Possiamo dire che abbiamo cercato seriamente e lentamente la verità, la verità nel senso politico, cioè la chiave di risoluzione delle difficoltà insorte nel corso di queste settimane […]. Ecco su che cosa consiglio di riflettere per trovare un modo accettabile per uscire da questa crisi. Io ho fiducia, con il vostro consenso, di potere immaginare un accordo opportuno, misurato, legato al momento particolare nel quale viviamo. Se mi si chiedesse se la situazione di oggi si riprodurrà domani, in elezioni più o meno ravvicinate, la prima risposta (che può essere sbagliata ma è sincera) è: sì. Se voi mi chiedete fra qualche anno cosa potrà accadere, fra qualche tempo cosa potrà accadere, io dico: può esservi qualche cosa di nuovo. Se fosse possibile dire: saltiamo questo tempo e andiamo direttamente a questo domani, credo che tutti accetteremmo di farlo, ma, cari amici, non è possibile; oggi dobbiamo vivere, oggi è la nostra responsabilità. Si tratta di essere coraggiosi e fiduciosi al tempo stesso, si tratta di vivere il tempo che ci è stato dato con tutte le sue difficoltà».
(Intervento ai gruppi parlamentari della Democrazia Cristiana, 28 febbraio 1978)