Al via la scuola di formazione popolare dei Cappuccini di San Giusto. Un anno di iniziative sul tema “Lavoro, un impegno locale per una sfida globale”
Pisa, 24 ottobre 2017 – Due appuntamenti sono già in calendario, gli altri verranno definiti nelle prossime settimane dai gruppi di studio. La scuola di formazione popolare del centro studi dei Cappuccini sta per entrare nel vivo con un cartellone di seminari ed eventi che parte dalla fine di ottobre per arrivare sino a maggio. Tante iniziative collegate da un unico filo conduttore: “Lavoro, un impegno locale per una sfida globale” è infatti il tema che accompagnerà tutti i momenti di riflessione e approfondimento, sempre ospitati nella bella cornice dell’ex convento dei Cappuccini di San Giusto (via dei Cappuccini, 2b). Ogni mese la questione “Lavoro” sarà declinata in relazione a un argomento specifico.
- Lunedi 30 ottobre alle 21, ad esempio, la biblioteca della struttura ospiterà una tavola rotonda dedicata al tema “Costituzione e lavoro”: Pasqualino Albi e Lorenzo Gaeta, docenti di diritto del lavoro, rispettivamente, delle università di Pisa e Siena, si confronteranno a partire all’articolo 1 della Carta costituzionale (“L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”) in un dibattito moderato da Tommaso Greco, docente di filosofia del diritto all’ateneo pisano.
- Giovedì 23 novembre alle 21, invece, il tema è “Denaro e Lavoro”: la stessa cornice ospiterà una tavola rotonda fra Benedetto Gui, docente di economia politica all’università di Padova, e Francuccio Gesualdi, fondatore del Centro nuovo modello di sviluppo di Vecchiano a partire dalla relazione fra lavoro, denaro, felicità e disuguaglianze. Coordina Carlo Cefaloni, redattore di Città Nuova.
Nei mesi successivi gli eventi collegati ad altri temi: a gennaio “Tempo libero, famiglia e lavoro”, a febbraio “Giovani e lavoro”, a marzo “Esclusione sociale e lavoro”, ad aprile “Migranti e lavoro” e a maggio “Prospettive e lavoro”.
«Attraverso eventi formativi e ricreativi dedicati al lavoro come impegno locale del nostro agire in risposta alle nuove sfide globali, vogliamo rimettere il lavoro stesso al centro dell’attenzione e della riflessione come strumento di dignità e di promozione della persona – spiegano gli organizzatori -. L’idea nasce in seguito ad alcune iniziative organizzate sotto forma di scuola di formazione popolare da cui è emerso il bisogno per i cittadini di trovare un luogo di confronto e di formazione che permetta di capire le dinamiche di ciò che ci accade intorno sul piano sociale, economico e politico».
Le ACLI provinciali di Pisa hanno aggregato attorno a questa iniziativa oltre una ventina tra realtà associative e pastorali (Azione Cattolica diocesana, Scout Agesci zona di Pisa, Bilanci di Giustizia, Caritas diocesana, CittadinanzAttiva, Fondazione Opera Giuseppe Toniolo, Gruppo Universitari e Chiesa Universitaria di San Frediano, Iris, Chiodofisso onlus, Libera, Ora Legale onlus, Movimento dei Focolari, Pastorale Sociale del Lavoro, Gruppi Famiglie Insieme, Officina di Economia Solidale) e imprenditoriali (agenzia formativa Aforisma, cooperative sociali Axis, Il Simbolo e Alzaia, coop. Research&Recycling, Arkea srl).